Cura

La Bromelia è una pianta forte e molto versatile, che sopravvive in media da 3 a 6 mesi. Ha bisogno di luce (ma va protetta dall’esposizione diretta al sole!) e di acqua, regolarmente (annaffiare la pianta in prossimità del calice). Non ha bisogno d’altro per essere felice. Non è necessario aggiungere concime all’acqua.

 

Se vuoi viziare la tua Bromelia in una giornata particolarmente afosa, mettiti a ballare la salsa con lo spruzzino attorno alla pianta o sistema il coprivaso direttamente in una ciotola con acqua, lasciando l’acqua ad evaporare tranquillamente. Anche in natura la Bromelia usa le foglie per assorbire umidità e nutrimento dall’aria, negli ambienti interni non funziona diversamente.

 

La tua Bromelia è sfiorita? Questo è il momento per acquistarne una nuova, perché la Bromelia fiorisce una sola volta.

La collocazione ideale di ogni pianta

Buono a sapersi. Le Bromelie con foglie spesse crescono bene in un ambiente secco , mentre le Bromelie dalle foglie sottili prediligono un habitat più umido. Per questo motivo la Tillandsia è perfetta in bagno mentre l’Aechmea predilige il davanzale della finestra grazie alla maggiore esposizione al calore. Le varianti caratterizzate da una peluria grigia prediligono l’esposizione diretta al sole e un clima asciutto.

Mettere le Bromelie all’esterno

A partire da metà maggio potete spostare le vostre Bromelie sul balcone o sul terrazzo. Sono piante tropicali, quindi non amano stare fuori durante la stagione fredda. Proteggetele, quindi, con cura, coprendole durante la notte, specialmente durante le prime settimane. E tenetele lontane dalla luce diretta del sole esattamente come fate quando è in soggiorno. Un angolo all’ombra è l’ideale. Particolarmente adatte all’esterno sono le seguenti specie: Aechmea, Billbergia, Ananas, Neoreglia e Tillandsia.

È possibile coltivare le Bromelie da soli?

Con un paio di Bromelie e un po’ di pazienza, potrete raggiungere il vostro obiettivo. Dopo la fioritura, noterete delle piccole nuove piantine che stanno crescendo alla basa della pianta madre. Lasciatele crescere finché non raggiungono la metà dell’altezza della pianta originale. Per due settimane annaffiatele direttamente sul calice e togliete le piccole piantine, meglio se con le radici. Ponetele in singoli vasi riempiti con del terriccio fresco e lasciatele riposare per un anno. Ora sono pronte per fiorire. Ecco il trucco: mettete una mela matura sul centro della pianta, coprite il tutto con un sacchetto di plastica e chiudetelo. Lasciate maturare la mela per le tre settimane successive. Da lì, tra le otto e le sedici settimane, potrete vedere i vostri risultati: un nuovo e meraviglioso fiore!